Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43883 del 26 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:43883PEN

Massima

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Il direttore di un quotidiano è penalmente responsabile, ai sensi dell'art. 57 c.p., per il reato di diffamazione a mezzo stampa commesso attraverso la pubblicazione di un articolo dal contenuto lesivo della reputazione altrui, salvo che dimostri di aver adottato tutte le misure necessarie per impedire la commissione del reato, anche in considerazione dell'elevato numero di articoli pubblicati giornalmente e dell'organizzazione aziendale che prevede figure di capiredattori responsabili nelle varie redazioni locali, la cui rilevanza a fini penali è stata già riconosciuta dalla giurisprudenza. Tuttavia, la responsabilità penale del direttore può essere esclusa qualora la persona offesa rimetta la querela, determinando l'estinzione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. PA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 14/03/2006 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FUMO MAURIZIO;

udito il PG in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. G. Febbraro che ha chiesto annullamento senza rinvio per remissione di querela;

Udito il dif. Ciotti Simone in sost. Avv. Siniscalch…

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