Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11946 del 29 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11946PEN

Massima

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Il giudice di merito può ritenere l'insussistenza dell'impedimento a comparire dell'imputato, dedotto mediante l'allegazione di certificato medico, anche indipendentemente da una verifica fiscale e facendo ricorso a nozioni di comune esperienza idonee a valutare l'impossibilità del soggetto portatore della prospettata patologia di essere presente in giudizio, se non a prezzo di un grave e non evitabile rischio per la propria salute. L'imputazione deve contenere una descrizione dettagliata e puntuale delle condotte ritenute rilevanti e integranti i reati contestati, senza che ciò comporti una lesione del diritto di difesa, anche in relazione alla comparazione fra imputazione e condanna. Il giudice dell'impugnazione, adito ai sensi dell'art. 576 c.p.p. dalla parte civile, può pronunciarsi sulla fondatezza dell'azione civile indipendentemente dalla contestuale formalizzazione di una pronuncia di condanna penale, anche nel caso in cui il reato risulti estinto per prescrizione maturata anteriormente all'emanazione della sentenza di primo grado. La pretesa disparità di trattamento derivante dalla diversa previsione di cui all'art. 576 c.p.p. rispetto all'art. 538 c.p.p. è giustificata dalla presenza di iniziative diverse, ad opera di soggetti diversi che, nell'ordinamento processuale, sono legittimati a pretese diverse e, per quanto attiene alla parte civile, limitate proprio alle pretese civili residue rispetto a una assoluzione ritenuta illegittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/01/2020 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO TUTINELLI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. COCOMELLO ASSUNTA, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni del difensore di parte civile;
lette le conclusioni del difensore dell'imputato.
Ricorso tra…

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