Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 23052 del 29 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:23052PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto personalmente dall'imputato o dall'indagato dopo l'entrata in vigore della Legge n. 103 del 2017 è inammissibile, in quanto il legislatore ha attribuito il monopolio della redazione dell'atto di ricorso, delle memorie e dei motivi nuovi ai soli difensori iscritti nell'albo speciale della Corte di Cassazione, escludendo la possibilità per l'imputato di presentare il ricorso personalmente. Tale previsione normativa, che incide sulle modalità di esercizio del diritto di impugnazione e non sul diritto in sé, trova applicazione a prescindere dalla data di emissione del provvedimento impugnato, in virtù del principio tempus regit actum che regola la disciplina intertemporale in materia processuale. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto personalmente dall'imputato o dall'indagato dopo il 3 agosto 2017, data di entrata in vigore della Legge n. 103 del 2017, deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a Caltagirone il 01/03/1986
avverso l'ordinanza del 27/02/2020 del Tribunale della liberta' di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con l'imp…

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