Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13581 del 30 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:13581PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: Quando interviene una decisione di condanna, anche non definitiva, che contiene in sé un apprezzamento di merito tale da assorbire la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza, il giudice chiamato a pronunciarsi in sede di riesame della misura cautelare può ritenere precluso il riesame su tale punto. Ciò in quanto la condanna, pur non ancora definitiva, esprime una qualificata probabilità di affermazione della responsabilità dell'imputato, soddisfacendo il requisito dei "gravi indizi di colpevolezza" di cui all'art. 273 c.p.p. Tale conclusione non contrasta con l'esigenza di controllo giurisdizionale dei presupposti per il mantenimento della custodia cautelare, atteso che l'imputato può comunque impugnare la decisione di merito. Inoltre, il fatto che la decisione di condanna non sia ancora divenuta definitiva non esclude l'efficacia preclusiva della stessa ai fini del riesame della misura cautelare, in quanto l'art. 5, par. 4 CEDU prevede il riesame del merito cautelare indipendentemente dalla definizione della cognizione, senza disconoscere l'efficacia di una sentenza di condanna anche non definitiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO G. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 784/2013 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 23/05/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La 1 sezione di questa Corte, con sentenza del 31/05/2013, ha annullato con rinvio l'ordinanza del 14/06/2012 del Tribunale di Reggio Calabria, che …

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