Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10749 del 16 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:10749PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La nuova disciplina della prescrizione introdotta dalla legge n. 251 del 2005 trova applicazione anche ai procedimenti penali pendenti al momento della sua entrata in vigore, ad eccezione di quelli già pendenti in grado di appello. La pendenza dell'appello, ai fini dell'applicazione della disciplina transitoria, coincide con la sentenza di primo grado, sicché la nuova normativa si applica ai procedimenti non ancora giunti in appello alla data di entrata in vigore della legge n. 251 del 2005. Pertanto, il giudice di appello, nel dichiarare la prescrizione del reato, deve applicare i termini previsti dalla nuova disciplina, anche laddove il fatto sia stato commesso anteriormente all'entrata in vigore della stessa, salvo che il procedimento fosse già pendente in grado di appello. L'esclusione dell'applicazione della nuova disciplina più favorevole ai procedimenti già pendenti in appello al momento dell'entrata in vigore della legge n. 251 del 2005 risponde all'esigenza di evitare disparità di trattamento tra imputati, garantendo l'applicazione della medesima normativa a tutti i procedimenti non ancora definiti in secondo grado. Tale principio, affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, assicura il rispetto del canone di ragionevolezza e di uguaglianza, impedendo che situazioni analoghe siano disciplinate in modo difforme in ragione del mero dato formale della pendenza o meno del giudizio di appello al momento dell'entrata in vigore della nuova legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Na. Vi. , nato a (OMESSO);

2) Na. Ma. , nato a (OMESSO);

3) Sc. So. , nata a (OMESSO);

avverso la sentenza dell' 11 marzo 2008 emessa dalla Corte d'appello di Catania;

visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;

sentita la relazione del consigliere Dott. ((omissis));

sentito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio d…

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