Il mancato rispetto del termine di dieci giorni prima dell'assemblea condominiale per la messa a disposizione dei condomini del preventivo e del consuntivo, previsto dal regolamento condominiale, comporta l'illegittimità della delibera assembleare che approva tali documenti contabili. Inoltre, la mancata tempestiva ricezione da parte dei condomini dell'avviso di convocazione dell'assemblea, comprovata da elementi di prova specifici e non meramente generici, determina l'invalidità della delibera assembleare, a prescindere dalla effettiva partecipazione dei condomini all'assemblea. Infatti, il diritto di partecipare consapevolmente all'assemblea condominiale, mediante la tempestiva conoscenza dell'ordine del giorno e della documentazione contabile, costituisce un principio fondamentale di correttezza e buona fede che deve essere rispettato dall'amministratore nell'esercizio dei suoi doveri, a tutela del diritto di difesa e di partecipazione dei condomini. Pertanto, la violazione di tali presupposti procedimentali essenziali inficia la validità della delibera assembleare, non potendo essere sanata da eventuali consuetudini condominiali contrarie alla legge e al regolamento. Ciò in quanto i condomini non possono essere obbligati a subire addebiti personali o spese straordinarie in assenza di una corretta e tempestiva informativa, che consenta loro di partecipare consapevolmente alle decisioni assembleari.