Il rilascio di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato sulla base di un rapporto di lavoro risultato successivamente falso comporta la revoca del permesso stesso, previo espletamento delle garanzie procedimentali di cui agli artt. 7 e 8 della L. n. 241/1990. Infatti, l'emersione di lavoro irregolare ai sensi della L. n. 102/2009 presuppone la sussistenza di un effettivo rapporto di lavoro, la cui mancanza determina il venir meno dei requisiti di legge per il rilascio del permesso di soggiorno. Tuttavia, l'Amministrazione è tenuta a garantire il contraddittorio e il diritto di difesa dell'interessato prima di adottare il provvedimento di revoca, al fine di consentirgli di rappresentare le proprie ragioni e produrre elementi a discolpa. Il mancato rispetto di tali garanzie procedimentali comporta l'annullamento del provvedimento di revoca, fermo restando la possibilità per l'Amministrazione di adottare un nuovo provvedimento previo corretto espletamento del procedimento.