Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 11818 del 15 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11818CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nell'esercizio del proprio potere di cognizione, è tenuto a valutare attentamente tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti ai fini della decisione, senza limitarsi a un mero riscontro formale della legittimità dell'atto amministrativo impugnato. In particolare, il giudice deve verificare la correttezza e la congruità della motivazione dell'atto, nonché la proporzionalità della sanzione irrogata rispetto alla violazione accertata, al fine di assicurare il rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. Ciò al fine di garantire una tutela effettiva dei diritti e degli interessi del cittadino, in conformità ai principi costituzionali e ai canoni di una giustizia amministrativa sostanziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni - Consigliere

Dott. CORRENTI Vincenzo - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Mauro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 11026/2014 proposto da:
(OMISSIS) S.r.l., (c.f. (OMISSIS)) in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
COMUNE FRATTAMAGGIORE, (c.f. (OMISSIS)) in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo Studio (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- controricorrente -
avv…

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