Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 410 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:410SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa, adottato a seguito di un nuovo procedimento avviato e condotto nel rispetto del contraddittorio e delle garanzie procedimentali previste dalla legge, rende improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso proposto avverso il precedente provvedimento di revoca, in quanto il ricorrente non può più trarre alcuna utilità concreta dall'eventuale annullamento di quest'ultimo. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'esito del procedimento e del mutamento della situazione giuridica del ricorrente. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa, adottato a seguito di un nuovo procedimento avviato e condotto nel rispetto del contraddittorio e delle garanzie procedimentali previste dalla legge, rende improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso proposto avverso il precedente provvedimento di revoca. Ciò in quanto il ricorrente non può più trarre alcuna utilità concreta dall'eventuale annullamento del precedente provvedimento, essendo intervenuto un nuovo atto di revoca. 2. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto la situazione giuridica del ricorrente è mutata a seguito dell'adozione del nuovo provvedimento di revoca, che ha sostituito il precedente atto impugnato. 3. Le spese di giudizio devono essere compensate integralmente tra le parti, in considerazione dell'esito del procedimento e del mutamento della situazione giuridica del ricorrente, che non può più trarre alcuna utilità concreta dall'eventuale annullamento del precedente provvedimento di revoca. 4. Il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo impongono al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle censure dedotte, quando la situazione giuridica del ricorrente sia mutata a seguito dell'adozione di un nuovo provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2023

N. 00410/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00432/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 432 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Saponieri Massimo, in proprio e nella qualità di legale rappresentante della Planet Service Società Cooperativa, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Fegatilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Laterza, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Caricato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- del provvedimento “deter…

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