Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1640 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1640SENT

Massima

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La normativa regionale che impone alle imprese di trasporto pubblico locale con percorrenza annua inferiore a 600.000 chilometri di associarsi tra loro al fine di raggiungere tale soglia minima, pena la decadenza delle concessioni in essere, è legittima in quanto volta a razionalizzare e migliorare l'efficienza del servizio di trasporto pubblico locale, attraverso l'aggregazione di realtà aziendali di dimensioni ridotte in grado di garantire una maggiore capacità produttiva e una migliore organizzazione gestionale. Tale previsione normativa, nel perseguire l'obiettivo di assicurare un servizio di trasporto pubblico locale adeguato alle esigenze dell'utenza, rappresenta un legittimo esercizio del potere di programmazione e regolamentazione del settore attribuito all'ente regionale, in conformità ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'imposizione dell'obbligo di aggregazione, pertanto, non si pone in contrasto con i principi costituzionali di libertà di iniziativa economica privata e di tutela della concorrenza, in quanto risponde a finalità di interesse pubblico e non risulta sproporzionata o irragionevole rispetto agli obiettivi perseguiti. Inoltre, la previsione di tale obbligo, accompagnata dalla possibilità per le imprese di scegliere liberamente la forma associativa più idonea, garantisce un adeguato bilanciamento tra l'esigenza di razionalizzazione del servizio e il rispetto dell'autonomia imprenditoriale degli operatori del settore.

Sentenza completa

N. 00085/2005
REG.RIC.

N. 01640/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00085/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 85 del 2005, proposto da:
((omissis)) e Figli S.r.l. -Ciro' Marina-, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, via Buccarelli, 49;

contro

Regione Calabria, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, c/o Avvoc.Reg.Le v.le Cassiodoro;

nei confronti di

((omissis)) con Sede in Taverna;

per l'annullamento

della delibera di Giunta regionale 3.11.2004 n. 820 e del conseguente decreto dirigenziale 10.12.2004 n. 187.

Visti il ricor…

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