Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 264 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:264SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando le parti concordemente dichiarano il venir meno dell'interesse alla decisione della controversia, determinando la compensazione delle spese di lite. In tal caso, il giudice amministrativo non può che prendere atto di tale situazione, dichiarando l'improcedibilità del ricorso e assorbendo ogni precedente pronuncia di rinuncia al ricorso. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse alla decisione della controversia, concordemente rappresentato dalle parti, comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di lite, senza che il giudice possa entrare nel merito della questione.

Sentenza completa

N. 02047/2010
REG.RIC.

N. 00264/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02047/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2047 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Niccolo' Pizzoli N.8;

contro

Comune di Palo del Colle;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, corso ((omissis)), 193;

per l'annullamento

per la declaratoria di nullità e/o l'annullamento

del permesso edilizio rilasciato in forma tacita a seguito del decorso del termine assegnato al Comune …

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