Consiglio di Stato sentenza n. 3960 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:3960SENT

Massima

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Il Comune, titolare di un bene demaniale, può decidere di non rinnovare la concessione in scadenza e di indire una nuova procedura di gara pubblica per l'assegnazione del bene, senza che ciò comporti una violazione del principio di affidamento o del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa. Infatti, il concessionario uscente non vanta alcun diritto di insistenza o aspettativa al rinnovo della concessione, essendo posto sullo stesso piano di qualsiasi altro soggetto interessato all'assegnazione del bene. L'amministrazione, nel disporre la mancata proroga della concessione in scadenza e l'indizione di una nuova procedura di gara, non è tenuta a modificare preventivamente il proprio regolamento, né a fornire ulteriori motivazioni oltre a quelle relative alla preferenza per l'affidamento del bene mediante procedure concorrenziali, purché il suo agire risulti ragionevole e logico. Inoltre, la previsione regolamentare di "occupazioni permanenti" non costituisce un autovincolo che impedisce all'amministrazione di ricorrere a procedure di evidenza pubblica per l'assegnazione del bene, essendo tale previsione meramente descrittiva e non preclusiva della possibilità di non rinnovare la concessione in scadenza. Infine, la concessione in essere può essere prorogata fino alla conclusione del nuovo procedimento di assegnazione, al fine di consentire al concessionario uscente di terminare adeguatamente l'attività, senza che ciò integri una lesione del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

N. 09528/2011
REG.RIC.

N. 03960/2014REG.PROV.COLL.

N. 09528/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 9528 del 2011, proposto da:
Onoranze Funebri Caprulae S.n.c. di Braida Renato & C, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Teresa Borgato Pagotto, con domicilio eletto presso Cesare Pagotto in Roma, piazza Alessandria, n. 17, Int. 15;

contro

Comune di Caorle, in persona del sindaco in carica, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Stebi Puliter S.a.s. di Stefanutto C. & C., in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avvocato Gerardo Grisi, con domicilio eletto presso la Segreteria del Consi…

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