Cassazione civile Sez. I sentenza n. 17029 del 5 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:17029CIV

Massima

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Il contratto della pubblica amministrazione deve essere stipulato in forma scritta ad substantiam, non essendo sufficiente la mera deliberazione dell'organo collegiale o il comportamento concludente delle parti. Pertanto, in assenza di un valido contratto scritto, l'ente pubblico è carente di legittimazione passiva, non potendo essere obbligato al pagamento di prestazioni eseguite in assenza di un regolare impegno di spesa registrato nel bilancio di previsione. La notifica dell'atto di opposizione al decreto ingiuntivo effettuata presso il procuratore domiciliatario della parte, nel luogo di elezione di domicilio indicato nel ricorso per ingiunzione, è da ritenersi valida ed efficace, in applicazione del principio di equivalenza tra la notifica alla parte presso il procuratore e la notifica al procuratore stesso, in quanto il procuratore costituito non è un mero consegnatario dell'atto ma ne è il destinatario, investito dell'obbligo di fornire alla parte tutte le informazioni relative allo svolgimento ed all'esito del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROVELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere

Dott. GIANCOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

SC. AN. (c.f. (OMESSO)), nella qualita' di titolare della ditta omonima, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA ALFREDO FUSCO 104, presso l'avvocato CAIAFA ANTONIO, rappresentato e difeso dall'avvocato TOSCANO ETTORE, giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

COMUNE DI MASCALUCIA, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CARLO MIRABELLO 7, …

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