Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2469 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:2469SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie ritenute abusive è un provvedimento vincolato e dovuto, che il Responsabile dell'Area Tecnica del Comune è competente ad adottare ai sensi dell'art. 107, comma 3, lett. g), del D.Lgs. n. 267/2000, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento ex lege n. 241/1990, in quanto trattasi di un provvedimento a carattere vincolato e doveroso. L'effetto di acquisizione dell'area di sedime al patrimonio dello Stato non si realizza automaticamente, ma richiede un ulteriore provvedimento, come previsto dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001. Il proprietario di un immobile oggetto di ordinanza di demolizione non può esimersi dall'ottemperare all'ordine di demolizione adducendo il sequestro preventivo del bene, in quanto tale circostanza non incide sulla legittimità del provvedimento di demolizione, che rimane efficace ed eseguibile. Pertanto, il proprietario è tenuto a provvedere alla demolizione dell'opera abusiva, a proprie spese, indipendentemente dal sequestro del bene, salvo il diritto di rivalersi nei confronti dell'Autorità giudiziaria che ha disposto il sequestro. Il mancato adempimento dell'ordine di demolizione legittima il Comune ad eseguire in danno i lavori di demolizione, con addebito delle relative spese al proprietario inadempiente.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2016

N. 02469/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00838/2004 REG.RIC.

N. 02530/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 838 del 2004, proposto da:
Montella Anastasia Rosa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Gianfranco Toscano C.F. TSCGFR73S06L840Z, con domicilio eletto presso Gianfranco Toscano Avv. in Salerno, l.go Dogana Regia,10 c/o Brancaccio;

contro

Comune di S. Egidio di Monte Albino non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 2530 del 2004, proposto da:
Montella Anastasia Rosa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Gianfranco T…

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