Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45884 del 23 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:45884PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione del procedimento penale, con contestuale dichiarazione di inammissibilità dell'opposizione, è legittimo quando l'atto di impugnazione non indica in modo specifico e concreto l'oggetto delle indagini suppletive richieste e i relativi mezzi di prova, limitandosi a contestare in modo generico il fondamento della richiesta di archiviazione e la ricostruzione dei fatti operata dal pubblico ministero. In tali casi, il giudice può correttamente pronunciare l'inammissibilità dell'opposizione, senza dover valutare nel merito la capacità probatoria delle investigazioni supplementari proposte, in quanto l'onere di indicare puntualmente tali elementi grava sulla persona offesa che ha proposto l'opposizione. Inoltre, la decisione di irrilevanza penale dei fatti non comporta una anticipata valutazione del merito della notizia di reato, ma può essere legittimamente adottata quando le doglianze della persona offesa, pur non assumendo rilevanza penale, possono essere opportunamente approfondite dinanzi al giudice civile competente per la tutela dei diritti lesi. In tali ipotesi, il decreto di archiviazione, con contestuale dichiarazione di inammissibilità dell'opposizione, risponde correttamente al modello legale previsto dall'articolo 410 c.p.p., senza violare i principi di obbligatorietà e legalità dell'azione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso il decreto di archiviazione e contestuale dichiarazione di inammissibilita' del G.I.P. presso il Tribunale di Avellino in data 19 ottobre 2011, nei confronti di (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS) accusati dei reati di cui agli articoli 110, 323, 328 e 595 cod. pen..

Visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso, nonche' la memoria degli indagati e del ricorrente.

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