Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1315 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1315SENT

Massima

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Il Sindaco, nell'esercizio dei poteri di ordinanza contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica, può disporre la bonifica e il risanamento di un'area inquinata, anche in caso di perdurante inadempimento del soggetto responsabile agli obblighi precedentemente imposti, senza che ciò comporti violazione del principio di legalità o eccesso di potere. Tale potere, previsto dall'art. 38, comma 1, lett. b) della L. n. 142/1990 e dall'art. 217 del R.D. n. 1265/1934, può essere esercitato dal Sindaco anche in assenza di una preventiva diffida o messa in mora del soggetto responsabile, in quanto l'urgenza e la necessità di tutelare la salute pubblica e l'ambiente giustificano l'adozione di provvedimenti immediati, senza necessità di seguire l'iter procedimentale ordinario. L'ordinanza sindacale che dispone la bonifica e il risanamento di un'area inquinata non è illegittima per difetto di istruttoria o di motivazione, né per violazione del principio di legalità, quando si fondi sull'accertamento, anche indiretto, della sussistenza di un pericolo per la salute pubblica e l'ambiente, senza che assuma rilievo l'eventuale successiva derubricazione dell'imputazione penale a carico del responsabile. Inoltre, l'adozione di misure di bonifica e risanamento ambientale rientra nella competenza del Sindaco, in quanto attinenti all'ordine e alla sicurezza pubblica, alla sanità e all'igiene pubblica, senza che assuma rilievo la riserva di competenza in materia di ripristino ambientale attribuita dalla legge regionale alla Giunta regionale.

Sentenza completa

N. 00973/1997
REG.RIC.

N. 01315/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00973/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 973 del 1997, proposto da:
S.I.F. S.p.A., rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Milano, Via Borgogna, n. 2

contro

Comune di Valle Lomellina, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Milano, ((omissis)) 30

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 12 del 17.12.96, con la quale si dispone la bonifica ed il recupero ambientale dell’area interessata allo smaltimento e scarico rifiuti, nonc…

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