Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4920 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4920SENT

Massima

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Il decreto di esproprio è legittimo anche se adottato dopo l'irreversibile trasformazione del bene espropriato, in quanto l'occupazione illegittima del fondo privato non determina l'acquisto della proprietà in capo all'amministrazione per effetto dell'accessione invertita, essendo ammissibili quali modi di acquisizione della proprietà alla mano pubblica esclusivamente il decreto espropriativo ovvero quello di acquisizione sanante ex art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001. Pertanto, ove l'amministrazione non abbia adottato il provvedimento di acquisizione sanante, può legittimamente procedere all'espropriazione, con effetti non retroattivi, previa corresponsione del valore venale del bene, maggiorato di un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito dal proprietario a causa dell'occupazione illegittima. Il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per l'illegittima occupazione del fondo, quantificabile nella misura del 5% annuo del valore venale del bene, a decorrere dalla data di immissione in possesso fino all'adozione del decreto di esproprio, oltre interessi legali. Il valore del soprassuolo, invece, rientra nell'indennità di espropriazione e non nel risarcimento del danno, con conseguente difetto di giurisdizione del giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2017

N. 04920/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05045/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5045 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, via C. Rosaroll,70 presso lo studio dell’avvocato S. Ruoppolo;

contro

Comune di Mondragone in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Rione Sirignano, 6;

nei confronti di

Società di Progetto Cimitero di Mondragone S.r.l. non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del decreto di esproprio n. 23 del 13.06.2011 a firma del Capo-ripart…

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