Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12762 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:12762SENT

Massima

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Il mancato possesso dell'autorizzazione sanitaria e commerciale necessaria per l'esercizio di un'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande costituisce legittimo impedimento al trasferimento di tale attività, rendendo inammissibile la richiesta di annullamento dei provvedimenti di diniego al trasferimento, in quanto la previa impugnazione dell'atto di diniego al rilascio dell'autorizzazione commerciale si configura come presupposto necessario e preliminare per la tutela dell'interesse dedotto. Infatti, la mancanza di un titolo autorizzatorio valido ed efficace al momento della comunicazione di trasferimento dell'esercizio commerciale, unitamente all'assenza di parametri numerici ottimali e al divieto di apertura di nuovi esercizi pubblici nella zona interessata, legittima il diniego opposto dall'Amministrazione comunale, non potendo quest'ultima consentire il trasferimento di un'attività priva dei necessari requisiti autorizzativi. L'omessa impugnazione dell'atto di diniego al rilascio dell'autorizzazione commerciale, in quanto atto presupposto e condizione essenziale per il trasferimento richiesto, comporta l'inammissibilità del ricorso avverso i provvedimenti di rigetto della domanda di trasferimento, non potendo il giudice amministrativo pronunciarsi sull'annullamento di atti meramente consequenziali in assenza della previa rimozione dell'impedimento rappresentato dal mancato conseguimento dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE II TER
Anno 2006
composto dai Magistrati:
Roberto SCOGNAMIGLIO - PRESIDENTE
Paolo RESTAINO - CONSIGLIERE
Antonio VINCIGUERRA - CONSIGLIERE rel.est.
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 10853/2001 R.G. proposto da GATSBY s.r.l, in persona del suo rappresentante legale, rappresentata e difesa dagli avv.ti prof. Federico Sorrentino e Giuseppe Naccarato, ed elettivamente domiciliata in Roma, lungotevere delle Navi - 30;
c o n t r o
Comune di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Gugielmo Frigenti, ed elettivamente domiciliato in Roma, via del Tempio di Giove - 21;
per l'annullamento
dei provvedimenti in data 21.3.2001 e 22.5.2001 del Direttore del Municipio I (Centro Storico) del Comune di Roma, con il quale è stata respinta domanda di trasferimento di un esercizio per la …

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