Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5216 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:5216SENT

Massima

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Il diniego di rilascio del visto per lavoro subordinato da parte dell'autorità consolare è legittimo quando, a seguito dell'istruttoria svolta, emergano elementi che inducano a ritenere non attendibili le informazioni fornite dal richiedente circa lo scopo del viaggio, non risultando pertanto accertata l'effettiva intenzione di lasciare il territorio entro la data di scadenza del visto richiesto. Il conseguimento del nulla osta al lavoro stagionale da parte dello Sportello Unico per l'Immigrazione costituisce condizione necessaria ma non sufficiente per il rilascio del visto, essendo quest'ultimo subordinato all'ulteriore accertamento, da parte dell'autorità consolare, della sussistenza dei presupposti previsti dalla legge, tra cui la finalità del viaggio e la disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti, ai fini della valutazione del c.d. "rischio migratorio". La mancata comunicazione del preavviso di rigetto, ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, non determina l'illegittimità del provvedimento finale di diniego, qualora il suo contenuto sostanziale risulti comunque giustificato dalle risultanze istruttorie e non avrebbe potuto essere diverso. Le autorità nazionali competenti, nell'esame delle domande di visti, godono di un ampio margine discrezionale, il cui controllo giurisdizionale si limita a verificare che la decisione impugnata poggi su una base di fatto sufficientemente solida e non sia viziata da un errore manifesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2023

N. 05216/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08270/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS- del 2018, proposto da
-OMISSIS-e da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante, rappresentati e difesi dall’avvocato Massimo Spinozzi e dall’avvocato Leo Sestri, elettivamente domiciliati presso l’avvocato Francesco De Leonardis, in Roma, alla Via Cola Di Rienzo, n. 212, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

contro

- Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
- Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Ambasciata d’Italia ad Islamabad;
- Ministero dell’Interno;
- Ministero dell’Interno - Dipartimento per le libertà…

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