Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10976 del 2004

ECLI:IT:TARLAZ:2004:10976SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un'istanza di concessione edilizia per l'installazione di un impianto di distribuzione di carburanti, qualora successivamente revocato o annullato dall'amministrazione procedente, determina la cessazione della materia del contendere e la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge è che l'annullamento o il ritiro del provvedimento impugnato, intervenuto nelle more del giudizio, comporta la cessazione della materia del contendere e la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in assenza di elementi che giustifichino una diversa statuizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO SEZIONE SECONDA bis ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 5586/2004 proposto dalla SOCIETA' MANZI PETROLI a.s., in persona del legale rappresentante p.t. sig.ra Anna Maria Manzi, rappresentata e difesa dagli avv.ti Giuseppe Lavitola e Irene Bellavia ed elettivamente domiciliata presso lo studio dl primo in Roma, Via Costabella n. 23. CONTRO il COMUNE di MONTEFIASCONE (Viterbo), in persona del Sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio. PER L'ANNULLAMENTO previa sospensione: del provvedimento del Comune di Montefiascone, a firma del responsabile dell'Ufficio Tecnico-Settore Urbanistica, prat. n. 681/03, prot. n. 5977/03 del 24.2.2004, con il quale è stata respinta la domanda di concessione edilizia presentata per l'installazione di un impianto di distribuzione di carburanti; del parere della Commissione Edilizia Comunale espr…

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