Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 535 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:535SENT

Massima

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Il lungo decorso del tempo e la mancata ordinata conservazione degli atti da parte della pubblica amministrazione non possono comportare la demolizione di un'opera edilizia per la quale risultano elementi precisi e concordanti che inducono ragionevolmente a ritenere il rilascio di un titolo abilitativo, ancorché non rinvenibile per il disordine degli archivi. In tali casi, il principio di tutela dell'affidamento del privato e di buon andamento dell'azione amministrativa prevalgono sull'esigenza di ripristino della legalità formale, specie quando l'opera risulta realizzata in conformità al progetto approvato e il privato abbia fatto legittimo affidamento sulla regolarità edilizia per un lungo periodo di tempo. La pubblica amministrazione, pertanto, non può ordinare la demolizione di un'opera edilizia sulla base della sola mancanza di documentazione, ove risultino elementi probatori sufficienti a dimostrare il rilascio di un titolo edilizio, ancorché non rinvenibile per carenze organizzative dell'ufficio competente. In tali ipotesi, il principio di buona fede e di tutela dell'affidamento del privato prevale sulla mera irregolarità formale, imponendo alla pubblica amministrazione di valutare con particolare attenzione la posizione del privato e gli interessi in gioco, al fine di contemperare le esigenze di legalità con quelle di tutela dell'affidamento e del legittimo affidamento ingenerato nei confronti del privato.

Sentenza completa

N. 00562/2009
REG.RIC.

N. 00535/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00562/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 562 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Venezia, S. Croce, 468/B;

contro

Comune di Teglio Veneto, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia-Mestre, via Einaudi, 34;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 419 del 19/12/2008 prot. n. 7643 di demolizione opere edili ed atti connessi.

Visti il ricorso e…

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