La decadenza dalla concessione demaniale marittima per violazione degli obblighi imposti al concessionario può essere pronunciata solo in presenza di gravi e reiterate condotte che compromettano definitivamente il proficuo prosieguo del rapporto concessorio e rendano inattuabili gli scopi per i quali la concessione è stata rilasciata. Pertanto, l'Amministrazione, prima di adottare il provvedimento di decadenza, deve valutare attentamente la proporzionalità e l'adeguatezza della sanzione rispetto alle violazioni accertate, assegnando al concessionario un termine per porre rimedio agli inadempimenti contestati. La mera presenza di soggetti non soci all'interno dello stabilimento balneare e l'apertura di una partita IVA con codice ATECO non incompatibile con l'attività non lucrativa dell'associazione concessionaria, in assenza di elementi che dimostrino il mutamento dello scopo associativo e l'effettiva realizzazione di profitti, non integrano di per sé gravi e reiterate violazioni tali da giustificare la decadenza. L'Amministrazione, inoltre, è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria e a motivare in modo approfondito il provvedimento di decadenza, valutando tutti gli elementi fattuali e giuridici rilevanti ai fini della decisione.