Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 72 del 2017

ECLI:IT:TARSAR:2017:72SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego o di ordine di demolizione può essere impugnato con ricorso giurisdizionale, il quale diviene improcedibile qualora sopravvenga un successivo accertamento di conformità urbanistica che determini la perdita di efficacia lesiva dei provvedimenti impugnati, senza che ciò implichi necessariamente la fondatezza dei motivi di ricorso. In tali casi, le spese del giudizio possono essere integralmente compensate tra le parti, tenuto conto che l'improcedibilità del ricorso non discende da una pronuncia nel merito, ma dal venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di un mutamento della situazione di fatto o di diritto. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di un successivo accertamento di conformità urbanistica, che determina la perdita di efficacia lesiva dei provvedimenti impugnati, comporta l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale, senza che ciò implichi alcun giudizio sulla fondatezza dei motivi di ricorso. In tali casi, le spese del giudizio possono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione del fatto che l'improcedibilità non discende da una pronuncia nel merito. La massima evidenzia come il mutamento della situazione di fatto o di diritto, intervenuto nelle more del giudizio, possa determinare la perdita di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile, senza che ciò comporti alcuna valutazione sulla fondatezza delle censure originariamente proposte. Ciò consente di compensare integralmente le spese del giudizio, in assenza di una pronuncia nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2017

N. 00072/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00141/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 141 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Giovanni Calvisi, rappresentato e difeso dagli avvocati Riccardo Caboni e Paolo Pubusa, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Cagliari, via Tuveri n. 84;

contro

il Comune di Capoterra in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avvocato Antonella Piredda, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Cocco Ortu, n. 22;

per l'annullamento

con il ricorso principale:

- del provvedimento di diniego n. 5 del 30.12.2009, prot. n. 36643 del 31.12.2009 del Comune di Capoterra, 2° Set…

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