Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9005 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:9005SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato pagamento dei canoni di occupazione di suolo pubblico (COSAP) relativi a una concessione di posteggio in un mercato comunale, per un periodo superiore a un anno, legittima l'amministrazione a dichiarare la decadenza dell'autorizzazione commerciale e della concessione del posteggio, ai sensi dell'art. 24, comma 1, n. 3) della delibera comunale n. 35 del 2006, in quanto il regime normativo di tali autorizzazioni-concessioni è subordinato alla regolarità dei pagamenti dei relativi canoni. Tale previsione regolamentare non risulta in contrasto con l'art. 63 del d.lgs. n. 446 del 1997, che rimette alla disciplina comunale la regolamentazione delle procedure per il rilascio, il rinnovo e la revoca degli atti di concessione, assoggettandone il rilascio e il rinnovo al pagamento di un canone. Pertanto, il mancato pagamento di tale canone, oltre a impedire il rilascio e il rinnovo della concessione, può determinarne la decadenza nei casi più gravi, come quello di morosità superiore all'anno. Inoltre, la norma regolamentare che pone tale causa di decadenza non risulta irragionevole, in quanto concede all'interessato sei mesi di tempo per sanare la propria posizione debitoria, con conseguente reintestazione dell'autorizzazione-concessione al titolare originario. Infine, grava sul titolare dell'autorizzazione-concessione l'onere di verificare durante il periodo di gestione la regolarità nel pagamento dei canoni da parte del gestore, non potendosi riconoscere un legittimo affidamento del titolare originario sulla regolarità dei pagamenti effettuati dai suoi aventi causa.

Sentenza completa

N. 10510/2009
REG.RIC.

N. 09005/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10510/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10510 del 2009, proposto da:
Morteza Shariat Torshizi e BAS di Proietti Augusto e C. Sas, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avv. Gianfranco Di Meglio, con domicilio eletto in Roma, via Innocenzo XI, n. 8;

contro

Comune di Roma (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

Ruth Piperno, rappresentato e difeso dall'avv. Oreste Bisazza Terracini, con domicilio eletto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.