Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 9017 del 17 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:9017PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura anche in presenza di una struttura organizzativa minima, purché idonea a realizzare in modo stabile e duraturo il programma criminoso, senza che sia necessaria una complessa e articolata organizzazione dotata di notevoli disponibilità economiche. È sufficiente che vi sia un accordo tra almeno tre persone finalizzato alla commissione di una serie indeterminata di reati in materia di stupefacenti, con la predisposizione di mezzi e la suddivisione di ruoli e compiti tra i partecipi, anche se in forma rudimentale, purché tali da consentire il perseguimento degli scopi illeciti del sodalizio. La partecipazione dell'indagato all'associazione può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché le relative condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, compiute con la consapevolezza e volontà di fare parte dell'organizzazione. Non è necessaria la prova di una struttura gerarchica o di una complessa organizzazione, essendo sufficiente l'esistenza di una minima predisposizione di mezzi e di una suddivisione di compiti tra i partecipi, idonea a realizzare in modo stabile e duraturo il programma criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/07/2021 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere PEZZELLA VINCENZO;
sentite le conclusioni del PG in persona del sostituto Procuratore Gen. PEDICINI ETTORE che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il 6/7/2021 il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, pronunciando in sede di rinvio a seguito della sentenza n. 23956/2021 del 12/3/2021, con cui la Terza Sezion…

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