Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4014 del 29 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:4014PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La desistenza volontaria dal tentativo di reato, ai sensi dell'art. 56, comma 3, c.p., presuppone che la determinazione dell'agente di interrompere l'azione delittuosa sia libera e non coartata da fattori esterni che rendano impossibile, incerta o oltremodo difficoltosa la prosecuzione dell'opera intrapresa. Pertanto, qualora l'interruzione dell'azione criminosa sia determinata da circostanze esterne che abbiano fatto venir meno la convinzione dell'agente di poter condurre a termine il reato, non ricorre l'ipotesi della desistenza volontaria, ma quella del delitto tentato. La valutazione circa la sussistenza o meno dei presupposti per l'applicazione della desistenza volontaria rientra nell'ambito delle valutazioni riservate al giudice di merito, il cui apprezzamento, se sorretto da motivazione logica e coerente, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che per vizi di violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. AN. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 766/2009 CORTE APPELLO di BARI, del 26/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/01/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

OSSERVA IN FATTO

La Corte di appello …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.