Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48410 del 20 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:48410PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio richiede il dolo diretto, che si configura quando l'agente persegue con consapevolezza e volontà l'obiettivo di cagionare la morte della vittima, o quanto meno accetta in modo alternativo tale evento come conseguenza della propria condotta. Il dolo eventuale, caratterizzato dall'accettazione del rischio che la vittima possa morire, è incompatibile con la fattispecie del tentativo di omicidio, poiché in tale ipotesi l'evento non voluto non si è comunque realizzato. Pertanto, ai fini della configurabilità del tentativo di omicidio, è necessario che l'elemento soggettivo si sostanzi in una volontà univocamente orientata alla consumazione del reato, senza possibilità di fruire di gradate accettazioni del rischio, consentite soltanto in caso di evento materialmente verificatosi. La reiterazione di più colpi con un'arma idonea a cagionare la morte, diretti a zone vitali del corpo della vittima, può integrare il dolo diretto di omicidio, anche nella forma del dolo alternativo, compatibile con la fattispecie del tentativo, laddove l'agente preveda e voglia, con scelta sostanzialmente equipollente, l'uno o l'altro degli eventi lesivi. Tuttavia, qualora la motivazione della sentenza risulti contraddittoria nel ricostruire l'elemento soggettivo, oscillando tra il dolo diretto e il dolo eventuale, si rende necessario l'annullamento con rinvio per un nuovo giudizio, al fine di accertare con chiarezza la sussistenza del dolo richiesto per il tentativo di omicidio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/04/2016 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GAETANO DI GIURO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. VIOLA ALFREDO POMPEO che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) del foro di TORRE ANNUNZIATA in difesa di (OMISSIS);
L'avv.to…

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