Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2626 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2626SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, in assenza di titolo abilitativo, è un provvedimento vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, né la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990. Il presupposto per l'adozione dell'ordine di demolizione è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza, con la conseguenza che il provvedimento, ove ricorrano i predetti requisiti, è sufficientemente motivato con la descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività. La mancata impugnazione del silenzio-rigetto formatosi sull'istanza di accertamento di conformità determina il consolidamento del diniego tacito di sanatoria e rende irrilevante ogni disquisizione in ordine alla sussistenza o meno dei requisiti per ottenere la sanatoria dell'immobile abusivo. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, adottata in assenza di titolo abilitativo e in pendenza di un procedimento di sanatoria non tempestivamente impugnato, è legittima e priva di vizi propri.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/08/2023

N. 02626/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02055/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2055 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Condorelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gela, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Gaccione, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione opere abusive n. -OMISSIS-, dell’eventuale provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale (atto non conosciuto) e di tutti gli atti antecedenti, connessi e conseguenziali a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.