Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28909 del 20 marzo 1990
ECLI:IT:CASS:1990:28909PEN
Massima
Massima ufficiale
Sono manifestamente infondate le eccezioni di illegittimita` costituzionale degli artt. 600 e 602 c. p., prospettate per violazione dell'art. 3 della costituzione (per presunta disparita` di trattamento tra nomadi che sfruttano per la consumazione sistematica di furti i propri figli e nomadi che analogamente sfruttano minori da essi acquistati dai loro genitori o tramite intermediari, rispondendo i primi di concorso in furto ed i secondi di riduzione in schiavitu` o di acquisto di persona che si trova in stato di schiavitu` o in una condizione analoga) e per violazione dell'art. 25, secondo comma, della costituzione (per presunta violazione del principio di tassativita` della norma penale circa la previsione di condizione analoga alla schiavitu`, condizione da individuarsi, invece, sulla base dell'art. 1 della convenzione di ginevra 7 settembre 1956, ratificata dall'italia con legge 20 dicembre 1957, n. 1304)
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