Consiglio di Stato sentenza n. 3916 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:3916SENT

Massima

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La denuncia di inizio attività (DIA) in materia edilizia si configura come un atto di iniziativa privata che consente al denunciante di intraprendere l'attività edilizia decorso inutilmente il termine entro il quale l'amministrazione può esercitare il potere inibitorio. Trascorso tale termine senza che l'amministrazione abbia adottato il provvedimento inibitorio, si consolida la fattispecie abilitativa, senza che ciò dia luogo a un provvedimento amministrativo tacito. I terzi interessati, qualora contestino la realizzabilità dell'intervento edilizio, non possono impugnare direttamente la DIA, ma devono stimolare l'esercizio del potere sanzionatorio dell'amministrazione, la cui inerzia può essere impugnata con il ricorso per silenzio-rifiuto, senza che il giudice possa ordinare l'esercizio di un potere inibitorio ormai decaduto. La mancata previa diffida all'amministrazione rende inammissibile il ricorso proposto dai terzi interessati per contestare il silenzio serbato dall'amministrazione sulla realizzazione dell'intervento edilizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sui ricorsi riuniti in appello NN.R.G. 9518, 9670, 10538 e 11356 del 2004 proposti
il primo, n. 9518/2004:
dal sig. Ro. An., rappresentato e difeso dall'avv. Ma. Ba. e dall'avv. Ni. Pa., con domicilio eletto in Ro. presso lo studio del secondo difensore, via Ba. To., n. 34;
contro
- COMUNE DI MILANO, non costituitosi in giudizio;
- Ro. Br., Ma. Lo., rappresentati e difesi dall'avv. Na. Re., dall'avv. Pi. Gi. To. e dall'avv. Vi. Gi. Mo., con domicilio eletto in Ro. presso lo studio dell'ultimo difensore, via Ge., n. 146;
- SOC. Ga. Ho. S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Ez. Pe., dall'avv. Fr. Ga. Sc. e dall'avv. Lu. De., con domicilio eletto in Ro. presso lo studio del secondo difensore, via G. Pa., n. 55;
il secondo, n. 9670/2004:
COMUNE DI MILA…

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