Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27414 del 22 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27414PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in attestazione resa a pubblico ufficiale, di cui all'art. 495 c.p., si configura quando le dichiarazioni false siano preordinate a garantire al pubblico ufficiale le qualità personali dell'agente, a differenza del reato di falsa attestazione di cui all'art. 496 c.p., che è configurabile solo in via residuale quando la falsità non abbia alcuna attinenza, né diretta né indiretta, con la formazione di un atto pubblico. Pertanto, il reato di cui all'art. 495 c.p. sussiste quando l'imputato, sottoposto a controllo da parte di pubblici ufficiali, fornisce loro false generalità destinate ad essere riportate nell'atto pubblico da redigere, a prescindere dalla spontaneità delle dichiarazioni rese, essendo sufficiente che esse siano finalizzate a garantire le proprie qualità personali. La particolare tenuità del fatto, di cui all'art. 131-bis c.p., non è applicabile in tali casi, in quanto il reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale, di cui all'art. 495 c.p., integra una fattispecie di pericolo astratto che lede in modo significativo il bene giuridico tutelato, rappresentato dalla fede pubblica e il regolare svolgimento dell'attività della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/04/2022 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI FRANCOLINI;
lette:
- la requisitoria scritta presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione PAOLA MASTROBERARDINO,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.