Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2125 del 19 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2125PEN

Massima

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Il docente universitario che, abusando del proprio ruolo e della fiducia riposta in lui dagli specializzandi, li induce a svolgere attività di ricerca e didattica per finalità personali, violando le condizioni dell'incarico autorizzato dall'Ateneo, commette il reato di truffa contrattuale. Tali condotte artificiose e ingannatorie, che inducono in errore l'Università circa il corretto svolgimento dell'incarico e il regolare adempimento dei compiti istituzionali, integrano gli estremi del reato di truffa, essendo idonee a procurare un ingiusto profitto per l'agente e un danno patrimoniale per l'ente pubblico. Il fatto che l'attività svolta dallo specializzando rientri nei suoi compiti istituzionali non esclude l'illiceità della condotta del docente, il quale ha impropriamente utilizzato le prestazioni della specializzanda per finalità personali, sottraendole ai propri doveri accademici. Il grave danno all'immagine e alla credibilità dell'Università, derivante dal discredito provocato dalle condotte illecite di un suo docente, giustifica la condanna al risarcimento dei danni in favore dell'ente pubblico offeso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. PELLEGRINO A. - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza n. 1481/20 in data 28/04/2021 della Corte di appello di Bologna, seconda sezione penale;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
preso atto che il ricorrente e' stato ammesso alla richiesta trattazione orale in presenza;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udita la requisitoria con la quale il Sostituto procuratore generale,…

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