Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20254 del 16 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:20254PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sospensione del procedimento con messa alla prova, introdotta dalla Legge n. 67 del 2014, non può essere richiesta nei giudizi di impugnazione pendenti alla data di entrata in vigore della riforma, in assenza di una specifica disciplina transitoria, in quanto tale istituto ha natura processuale e presuppone lo svolgimento di un iter alternativo alla celebrazione del giudizio. La mancata applicazione della disciplina della messa alla prova nei giudizi di impugnazione non determina alcuna lesione del principio di retroattività della lex mitior, in quanto tale principio attiene esclusivamente alla fattispecie incriminatrice e alla pena, essendo estraneo alle ipotesi in cui non si verifica un mutamento, favorevole al reo, nella valutazione sociale del fatto. Inoltre, i motivi di ricorso in cassazione che si limitano a riprodurre pedissequamente i motivi di appello, senza fornire una specifica e autonoma critica argomentata al provvedimento impugnato, sono inammissibili. Infine, in sede di legittimità non è consentita una diversa lettura ed interpretazione delle risultanze processuali finalizzata alla ricostruzione dei fatti, essendo precluso alla Corte di Cassazione trarre valutazioni autonome dalle prove o dalle fonti di prova, salvo il caso in cui il vizio di travisamento sia stato specificamente dedotto con riferimento ad argomenti probatori introdotti per la prima volta nella motivazione del provvedimento di secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (ANCHE PCN) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1452/2014 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 08/07/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA MICCOLI;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. Luigi BIRRITTERI, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata sentenza la Corte di Appello di Brescia ha, per quanto di interesse in quest…

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