Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4572 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4572SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a dare esecuzione all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, acquisite al patrimonio indisponibile, senza che possa esimersi adducendo prevalenti interessi pubblici, salvo che l'opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici, ambientali o di rispetto dell'assetto idrogeologico. In caso di ulteriore inerzia del Comune, il giudice può nominare un commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva alla demolizione, con oneri a carico dell'amministrazione inadempiente. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il Comune, una volta accertata l'abusività di opere edilizie e disposta l'acquisizione al patrimonio indisponibile, è tenuto a procedere alla loro demolizione ai sensi dell'art. 31, comma 5, del D.P.R. n. 380/2001, senza che possa esimersi adducendo prevalenti interessi pubblici, salvo che l'opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici, ambientali o di rispetto dell'assetto idrogeologico. In caso di ulteriore inerzia del Comune, il giudice può nominare un commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva alla demolizione, con oneri a carico dell'amministrazione inadempiente. Ciò al fine di assicurare l'effettiva esecuzione dell'ordine di demolizione e il ripristino della legalità urbanistica violata. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella motivazione della sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/07/2023

N. 04572/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06203/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6203 del 2022, proposto da
Luigi Costa, Amalia Petrosino, rappresentati e difesi dagli avvocati Giovanni Basile, Bruno Garante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Basile in Napoli, largo Francesco Torraca, 71;

contro

Comune di Trentola Ducenta, non costituito in giudizio;

nei confronti

Raffaele Comparone, Anna Verde, non costituiti in giudizio;

per la DECLARATORIA

dell'illegittimità del comportamento serbato dal Comune di Trentola Ducenta (CE) sull'atto di diffida formulato dai ricorrenti in da…

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