Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36102 del 13 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:36102PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve procedere ad un'analisi complessiva e approfondita delle risultanze processuali, senza limitarsi a considerare la sola gravità del titolo di reato astrattamente contestato, ma tenendo conto anche delle concrete modalità di realizzazione della condotta delittuosa, della pericolosità sociale dell'indagato e della attualità del pericolo di reiterazione del reato. In particolare, il giudice può desumere la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato non solo dalla gravità del fatto in sé, ma anche dalla valutazione di ulteriori elementi indicativi della propensione dell'indagato a commettere nuovi illeciti, quali le modalità particolarmente violente e brutali di realizzazione del fatto, l'abitudine a comportamenti aggressivi, la tendenza ad intimidire i testimoni e la connotazione di elevata pericolosità sociale desumibile dal contesto in cui l'indagato è inserito. Tali elementi, debitamente motivati, possono giustificare l'applicazione di una misura cautelare detentiva, anche in assenza di specifici precedenti penali o di una prognosi di recidiva fondata su elementi diversi dalla condotta concretamente posta in essere. La scelta della misura cautelare deve inoltre tenere conto di tutte le circostanze rilevanti, senza che il giudice sia tenuto a un'analitica confutazione di tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente che la motivazione, anche in modo implicito, dimostri di aver considerato ogni fatto decisivo ai fini della decisione adottata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 22/2019 del Tribunale del Riesame di Roma in data 25/03/2019;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MINCHELLA Antonio;
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. TAMPIERI Luca, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che insistito per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO…

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