Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1641 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1641SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di condono edilizio e l'ordinanza di demolizione di opere realizzate senza permesso, ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente aveva presentato una SCIA attestando la demolizione di gran parte delle opere e una richiesta di sanatoria per le restanti, poi respinta dall'Amministrazione. Pertanto, il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse a ricorrere, a seguito di atti successivi del ricorrente che hanno inciso sulla situazione oggetto del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla legittimità o meno dei provvedimenti impugnati, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del Processo Amministrativo. La massima giuridica può essere così formulata: Il venir meno dell'interesse a ricorrere, a seguito di atti successivi del ricorrente che hanno inciso sulla situazione oggetto del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla legittimità o meno dei provvedimenti impugnati, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del Processo Amministrativo. Il Tribunale Amministrativo, infatti, è tenuto a dichiarare improcedibile il ricorso quando, per fatti sopravvenuti, sia venuto meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia sul merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2022

N. 01641/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01548/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1548 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto dal sig. Giuseppe Milito in proprio e in qualità di legale rappresentante della società “Milito S.r.l. Unipersonale”, rappresentato e difeso dall’Avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cava de’ Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avvocati Giuliana Senatore e Antonino Cascone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’Avvocato Nicola Scarpa, in Salerno, Largo Pleb…

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