Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4480 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4480SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio non autorizza l'interessato a completare, trasformare o ampliare i manufatti oggetto della richiesta, i quali, fino al momento dell'eventuale concessione della sanatoria, restano comunque abusivi. Pertanto, in assenza del rispetto delle prescrizioni dettate dall'art. 35 della L. n. 47/1985, l'amministrazione è tenuta a sanzionare con l'ordinanza di demolizione le ulteriori opere realizzate in pendenza della domanda di condono, in quanto tali interventi, pur se riconducibili a categorie di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente. L'amministrazione non è tenuta a motivare in modo particolare l'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo, anche quando sia trascorso un lungo periodo di tempo dalla realizzazione dell'abuso, poiché l'interesse pubblico alla repressione dell'illecito edilizio, che ha carattere permanente, è in re ipsa e non può essere superato dall'eventuale affidamento incolpevole dell'interessato. Il verbale di accertamento di infrazione alle norme edilizie, essendo un atto meramente dichiarativo e strumentale, non è autonomamente impugnabile, in quanto non lesivo della posizione giuridica del destinatario, essendo tale lesività ravvisabile soltanto nel successivo provvedimento repressivo adottato dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2023

N. 04480/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03146/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3146 del 2019, proposto da ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ottaviano - non costituito in giudizio;

per l’annullamento

previa sospensione dell'efficacia

dell’ingiunzione del Responsabile del Settore Urbanistica n. 24/VIII Sett. del 29/4/2019, con il quale è stata ordinata la demolizione delle opere edilizie alla Via G. Prisco n. 191; del verbale di accertamento del Comando Corpo Polizia Municipale prot. n. 11878 del 16/4/2019; di ogni altro atto presuppo…

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