Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13480 del 30 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13480PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone e alle cose (art. 393 c.p.) sussiste quando la condotta dell'agente, pur finalizzata alla tutela di un proprio diritto, eccede i limiti della reazione immediata e proporzionata all'altrui condotta illecita, configurando così un'azione arbitraria e non giustificata. Ai fini dell'esclusione della "arbitrarietà" della condotta, elemento essenziale della fattispecie, non è sufficiente la mera reazione repentina all'altrui comportamento illegittimo, ma è necessario che l'azione dell'agente sia finalizzata esclusivamente alla reintegrazione della propria condizione di possesso o di godimento di un bene, senza eccedere in modalità e intensità rispetto a tale scopo. Inoltre, qualora l'ostacolo al libero esercizio del proprio diritto non sia stato creato nell'immediatezza del fatto, l'agente ha l'onere di rivolgersi all'autorità giudiziaria per far valere le proprie ragioni, non potendo procedere autonomamente con atti di violenza. Il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni assorbe solo quelle condotte che, pur costituendo di per sé reato, rappresentano elementi costitutivi della fattispecie, come il danneggiamento o le minacce e le semplici percosse; mentre le condotte che eccedono tali limiti, come le lesioni personali, danno luogo ad autonome responsabilità penali, concorrenti eventualmente con il reato di ragion fattasi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. MASINI Tiziano - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/05/2022 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TIZIANO MASINI;
Il procedimento e' stato trattato in forma cartolare, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito con modificazioni dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, e del Decreto Legge 30 dicem…

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