Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 20427 del 24 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20427PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare ai sensi dell'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p., deve essere valutato dal giudice sulla base di una prognosi fondata sulle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché sulla personalità dell'indagato desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali, senza che tale pericolo possa essere desunto automaticamente dalla sola gravità del titolo di reato. Il giudizio prognostico deve accertare la concretezza e attualità del pericolo di recidiva, non essendo sufficiente la mera astratta possibilità di commissione di nuovi reati, ma essendo necessario che il pericolo si presenti come prossimo e imminente al momento dell'applicazione della misura cautelare. Pertanto, il giudice deve motivare in modo specifico e congruo, valorizzando sia gli elementi oggettivi del fatto, sia quelli soggettivi relativi alla personalità dell'indagato, al fine di verificare la sussistenza di un concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, senza poter fondare tale valutazione esclusivamente sulla gravità del titolo di reato. Inoltre, nell'applicare la misura cautelare, il giudice deve rispettare i principi di adeguatezza e proporzionalità, scegliendo la misura meno afflittiva tra quelle astrattamente idonee a tutelare le esigenze cautelari, motivando specificamente le ragioni per le quali la misura più grave, come la custodia cautelare in carcere, sia l'unica adeguata a impedire la prosecuzione dell'attività criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. TANGA Antonio Leonar - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/02/2021 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO PEZZELLA;
lette le conclusioni del PG FELICETTA MARINELLI che ha chiesto rigettarsi il proposto ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza dell'8/2/2021 il Tribunale di Roma rigettava la richiesta di riesame personale avverso l'ordinanza emessa in data 8/1/2021 con la quale il GIP del Tribunale di Latina applicava la misura della c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.