Il decorso del termine perentorio di trenta giorni previsto dal d.P.R. n. 380 del 2001 per l'esercizio del potere inibitorio da parte dell'amministrazione comunale in relazione ad una denuncia di inizio attività edilizia preclude l'adozione del provvedimento di diniego e di ingiunzione alla demolizione, salvo che l'amministrazione non attivi un apposito procedimento di autotutela, nel rispetto dei principi di cui agli artt. 21-quinquies e 21-nonies della l. n. 241 del 1990, con particolare riguardo alla necessità di una valutazione comparativa degli interessi in rilievo idonea a giustificare la frustrazione dell'affidamento incolpevole maturato in capo al privato. Inoltre, ove la disciplina regolamentare comunale ammetta, in presenza di specifiche condizioni, la realizzazione di opere di delimitazione di aree private destinate ad uso pubblico, l'amministrazione è tenuta a svolgere una puntuale istruttoria e motivazione in ordine alla possibilità di autorizzare tali interventi, valutando anche eventuali misure prescrittive ulteriori idonee ad assicurare il contemperamento degli interessi pubblici e privati coinvolti.