Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1025 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1025SENB

Massima

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L'istanza di sanatoria di opere abusive realizzate su cosa comune è ammissibile solo in presenza del consenso di tutti i comproprietari, in quanto ai sensi dell'art. 1117 c.c. i tetti e i lastrici solari rientrano nella proprietà comune, salvo che non risulti il contrario dal titolo. Pertanto, l'Amministrazione non può legittimamente dare corso all'istanza di autorizzazione in sanatoria in assenza dell'acquisizione del consenso di tutti i comproprietari, dovendo verificare il titolo di disponibilità delle opere da sanare ai sensi degli artt. 11, 20, comma 1 e 36 D.P.R. 380/2001. L'orientamento secondo cui dovrebbe ritenersi procedibile l'istanza di sanatoria presentata da uno solo dei comproprietari qualora, pur avendo ad oggetto opere che ricadono su cosa comune, si riferiscono ad una parte di esse "strettamente pertinenziale" alla sua unità immobiliare, non può essere invocato nel caso in cui l'abuso interessi un elemento architettonico fisicamente comune alle due unità immobiliari e tale da necessitare il consenso di entrambi i comproprietari, come nel caso del terrazzo di copertura di una parte dell'appartamento sito al pianterreno, la cui volontà di dare esecuzione all'ordinanza di ripristino risulta incompatibile con quella di sanare l'abuso del proprietario del primo piano.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2019

N. 01025/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00670/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 670 del 2019, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città Metropolitana di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Mira, Regione del Veneto, Sopraintendenza Beni Culturali non costituiti in giudizio;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((…

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