Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2195 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2195SENT

Massima

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Il potere di ordinare la demolizione di opere edilizie abusive costituisce un potere vincolato dell'amministrazione, che non richiede la previa acquisizione di pareri o l'esperimento di particolari procedure partecipative, essendo sufficiente la mera constatazione della realizzazione di interventi in assenza di titolo edilizio. L'amministrazione può legittimamente procedere all'adozione dell'ordinanza di demolizione anche in pendenza di una successiva istanza di sanatoria, senza dover attendere la definizione di tale istanza, in quanto il rilascio del titolo in sanatoria presuppone il previo ripristino dello stato dei luoghi. La motivazione dell'ordinanza di demolizione può limitarsi alla puntuale descrizione delle opere abusive, senza necessità di ulteriori argomentazioni in ordine all'interesse pubblico sotteso all'esercizio di tale potere, trattandosi di un atto vincolato. Il mancato esperimento di una comunicazione di avvio del procedimento non determina l'illegittimità dell'ordinanza, in quanto l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce manifestazione di attività amministrativa doverosa, che non richiede la partecipazione del destinatario. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, adeguatamente motivata sulla base della constatata realizzazione degli interventi in assenza di titolo, è legittima anche in assenza di previe comunicazioni o acquisizioni di pareri, senza che il Comune debba attendere la definizione di una successiva istanza di sanatoria.

Sentenza completa

N. 06382/2007
REG.RIC.

N. 02195/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06382/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6382 del 2007, proposto da:
Appierto Rosa, rappresentata e difesa, anche disgiuntamente, dagli avv.ti Raffaele Marciano e Rita Castaldo ed elettivamente domiciliati presso lo studio del primo in Napoli, via S. Lucia n. 62;

contro

Comune di Afragola, non costituito;

per l'annullamento

delle ordinanze n. 225/07 del 9.7.2007 e n. 240/07 dell’8.8.2007, con cui è stato ingiunto alla ricorrente la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi in relazione all’opera abusivamente realizzata, in difformità al p.c. n. 110/06 del 21.12.2006, in Afragola, alla via Messina n. 21, e di ogni al…

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