Il requisito della presenza di adeguati spazi di parcheggio strumentali all'attività di somministrazione di alimenti e bevande, previsto dalla normativa regionale e recepito negli strumenti urbanistici comunali, costituisce un presupposto essenziale per il rilascio e il mantenimento dell'autorizzazione all'esercizio di tale attività. Tale requisito, pur se introdotto da atti amministrativi di rango secondario, è legittimamente imposto in quanto trova fondamento in disposizioni di legge regionale vigenti al momento del rilascio dell'autorizzazione, la cui successiva abrogazione non incide sulla perdurante validità dell'autorizzazione già rilasciata, fintanto che permangano i requisiti originariamente accertati. L'Amministrazione è pertanto legittimata a richiedere il ripristino della disponibilità di tali spazi di parcheggio, qualora venga meno il rispetto del requisito metrico imposto, anche in assenza di una espressa previsione normativa primaria, in quanto trattasi di un presupposto essenziale per l'esercizio dell'attività autorizzata. Il mancato rispetto di tale requisito, accertato successivamente al rilascio dell'autorizzazione, legittima l'Amministrazione a emettere un provvedimento inibitorio finalizzato al ripristino della dotazione di parcheggi, senza che ciò integri una violazione del principio di legalità di cui all'art. 23 Cost.