Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1344 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1344SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela, adottato dall'amministrazione competente, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente originario all'impugnazione del provvedimento annullato, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in quanto l'interesse a ricorrere deve sussistere non solo al momento della proposizione dell'impugnativa, ma anche al momento del passaggio in decisione della controversia, in applicazione del principio per cui le condizioni dell'azione devono permanere sino alla definizione del giudizio. L'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, essendo atto pienamente efficace, soddisfa l'interesse del ricorrente, il quale non può trarre alcuna utilità dall'eventuale accoglimento del ricorso. Pertanto, in tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, non essendo necessaria una pronuncia nel merito. La compensazione integrale delle spese processuali tra le parti rappresenta, in tal caso, una soluzione equa, in considerazione della peculiarità della vicenda e dell'assenza di una soccombenza.

Sentenza completa

N. 05388/2009
REG.RIC.

N. 01344/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05388/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5388 del 2009, proposto da:
Armando Del Peschio, rappresentato e difeso dagli avv. ti Luigi Lagioia e Giovanna Carotenuto, con domicilio eletto presso in Napoli, p.zza G.Bovio, n. 14, presso lo studio dell’avv. A.Mele;

contro

il Comune di Pomigliano D'Arco, rappresentato e difeso dall'avv. Antonietta Romano, con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del Tar Campania, Napoli;

nei confronti di

Carmela Granata, Maddalena Granata e Laura Granata, rappresentate e difese dall'avv. Andrea Orefice, con domicilio eletto in Napoli, via del Parco Comola Ricci, n. 165;

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