Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 26123 del 5 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:26123PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca degli arresti domiciliari e ripristino della custodia cautelare in carcere, a seguito di evasione, è obbligatorio per il giudice, senza possibilità di rivalutazione delle esigenze cautelari, in quanto la trasgressione alle prescrizioni concernenti il divieto di allontanarsi dal luogo di esecuzione degli arresti domiciliari determina, ex art. 276 comma 1-ter c.p.p., il ripristino della misura più grave. Ciò anche in presenza di una valutazione complessiva favorevole sulla sussistenza delle esigenze cautelari, atteso che il giudice non ha alcun potere discrezionale in merito, dovendo procedere automaticamente al ripristino della custodia in carcere. La motivazione del provvedimento di rigetto della richiesta di sostituzione della misura cautelare deve indicare in modo chiaro e logico le ragioni per le quali permangono le esigenze cautelari, senza che sia consentita in sede di legittimità una rivalutazione delle risultanze di merito prospettata dal ricorrente, se non nei limiti della mancanza di logicità o coerenza argomentativa. Inoltre, le eventuali imprecisioni del provvedimento impugnato circa l'indicazione della sentenza di condanna non inficiano la validità della decisione, ove risultino comunque chiari i riferimenti alla condotta delittuosa, all'entità della pena inflitta e all'episodio che ha portato alla denuncia per evasione, senza possibilità di equivoco sulla posizione del soggetto interessato. Infine, l'onere di allegare idonea documentazione a sostegno di specifiche deduzioni, come quella relativa all'assenza di precedenti penali, grava sul ricorrente in virtù del principio dell'autosufficienza del ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 7455/2010 TREB. LIBERTA' di NAPOLI, del 25/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO ROMIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso insistendo per l'annullamento dell'ordinanza impugnata.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.