Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36854 del 5 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:36854PEN

Massima

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La dichiarazione di ricusazione del giudice è inammissibile qualora la parte non dimostri la propria legittimazione a proporla, non allegando idonea documentazione processuale, e non osservi il termine di tempestività previsto dalla legge, non producendo il verbale d'udienza in cui risulti la dichiarazione stessa formulata prima della conclusione dell'udienza in cui è sorta o è divenuta nota la causa di ricusazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la dichiarazione di ricusazione del giudice è soggetta a rigorosi requisiti di ammissibilità, tra cui la dimostrazione della legittimazione della parte a proporla, attraverso l'allegazione di idonea documentazione processuale, e l'osservanza del termine di tempestività previsto dalla legge, con la produzione del verbale d'udienza che attesti la formulazione della dichiarazione prima della conclusione dell'udienza in cui è sorta o è divenuta nota la causa di ricusazione. Il mancato rispetto di tali requisiti comporta l'inammissibilità della dichiarazione di ricusazione. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. CATENA R. - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/03/2016 della Corte di Appello di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CATENA Rossella;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa ((omissis)), pervenute in data 19/04/2016, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordina…

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