La revoca della sospensione condizionale della pena, ai sensi dell'art. 168, comma 3, c.p., è possibile solo per le sentenze di condanna a pena sospesa divenute irrevocabili dopo l'entrata in vigore della L. n. 128 del 2001, che ha introdotto tale previsione normativa. Tale disposizione, di natura processuale, non può essere applicata retroattivamente a situazioni già esaurite prima della sua entrata in vigore, in quanto ciò violerebbe il principio di irretroattività della legge penale sfavorevole. Pertanto, il giudice dell'esecuzione non può revocare il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso con sentenze divenute irrevocabili anteriormente al 4 maggio 2001, data di entrata in vigore della citata legge. La revoca è possibile solo se ricorrono i presupposti di cui all'art. 168, comma 1, c.p., ovvero se il condannato commette un delitto o una contravvenzione della stessa indole nel corso del periodo di sospensione.