Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 723 del 2019

ECLI:IT:TARLIG:2019:723SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno che ha realizzato in esso opere edilizie senza il previo rilascio del necessario titolo abilitativo è tenuto a provvedere alla demolizione di tali opere e al ripristino dello stato dei luoghi, a prescindere dalla natura precaria o pertinenziale delle stesse, nonché dalla sussistenza o meno di vincoli paesaggistici sull'area interessata. L'onere di provare l'epoca di realizzazione delle opere abusive, al fine di escludere l'applicabilità della sanzione demolitoria, grava sul privato, il quale non può limitarsi a produrre dichiarazioni di terzi o fotografie aeree di scarsa risoluzione, ma deve fornire elementi di prova idonei e specifici. L'amministrazione comunale, in presenza di un abuso edilizio accertato, ha il potere-dovere di ordinare la demolizione delle opere, senza che sia necessaria una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente che il destinatario dell'ordine abbia avuto la possibilità di partecipare al procedimento e di produrre le proprie deduzioni difensive. L'eventuale incertezza terminologica nell'ordinanza di demolizione, che utilizzi indistintamente i termini "rimozione", "demolizione" e "ripristino dello stato dei luoghi", non inficia la legittimità del provvedimento, essendo chiaro che l'obbligo imposto al privato è quello di eliminare le opere abusive e di ripristinare la situazione preesistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/09/2019

N. 00723/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00399/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 399 del 2018, proposto da:
Giampiero Parri, rappresentato e difeso dagli avv. Gabriella Glendi e Cesare Glendi, con domicilio eletto presso l’avv. Gabriella Glendi nel suo studio in Genova, via Bartolomeo Bosco, 31/3;

contro

Comune di Cicagna, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Carlo Iavicoli, presso il quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, via SS. Giacomo e Filippo, 19/5;

per l’annullamento

dell’ordinanza di rimessa in pristino e demolizione di opere edilizie n. 1 del 20 marzo 2018, notificata il successivo 27 marzo, con cui i…

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