Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3051 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3051SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In presenza di un manufatto edilizio realizzato in assenza dei necessari titoli abilitativi e per il quale sia stata presentata istanza di condono, gli eventuali successivi interventi di completamento, ampliamento o modifica, anche se qualificabili come opere di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o realizzazione di pertinenze, ripetono la medesima condizione di illegittimità dell'opera principale e, pertanto, devono essere rimossi mediante l'ordine di demolizione, senza possibilità di distinguere tra opere soggette a permesso di costruire e opere realizzabili con denuncia di inizio attività. Ciò in quanto, in tali casi, la prosecuzione dei lavori è di per sé preclusa, a prescindere dalla natura degli interventi, essendo necessario il previo esperimento della procedura di condono ai sensi dell'art. 35 della legge n. 47 del 1985. Inoltre, per gli interventi realizzati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, è comunque necessaria l'autorizzazione paesaggistica, la cui mancanza comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, anche qualora le opere possano considerarsi pertinenziali o precarie.

Sentenza completa

N. 01042/2010
REG.RIC.

N. 03051/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01042/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1042 del 2010, proposto da:
Di. Costanzo Annunziata e Di Scala Lucia, rappresentate e difese, per mandati in calce all’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Giuseppe Di Meglio, con domicilio eletto in Ischia (Na) e, pertanto, da intendersi, ex art. 25 del cod. proc. amm., per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

Comune di Barano d’Ischia, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto di costituzione in giudizio ed in virtù di delibera di giunta municipale n. 32 del 23 febbraio 2010,…

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