Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17675 del 28 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17675PEN

Massima

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Le dichiarazioni della persona offesa in un procedimento penale per reati di maltrattamenti, violenza privata e lesioni personali non necessitano di riscontri esterni, purché il controllo di attendibilità sia più rigoroso rispetto a quello generico cui devono essere sottoposte le dichiarazioni di un qualunque testimone. Tali dichiarazioni possono essere ritenute intrinsecamente attendibili anche in assenza di riscontri oggettivi, qualora siano coerenti e prive di contraddizioni rilevanti, e trovino conferma nelle deposizioni di altri testimoni che abbiano avuto modo di assistere personalmente ad alcuni degli episodi di violenza denunciati. La mera dedotta falsità di alcune dichiarazioni della persona offesa in relazione ad aspetti marginali o comunque non decisivi ai fini dell'accertamento dei reati contestati, non è idonea a inficiare in modo determinante l'attendibilità complessiva delle sue dichiarazioni. Inoltre, il reato di maltrattamenti in famiglia può ritenersi integrato anche in presenza di episodi di violenza fisica e verbale non necessariamente caratterizzati da abitualità e sistematicità, purché siano idonei a cagionare un perdurante stato di sofferenza e di disagio psicologico nella vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/07/2015 della Corte d'appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CANEVELLI Paolo, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile; udito il difensore, Avv. (OMISSIS), per la parte civile (OMISSIS), che si e' associato alle conclusioni del Procuratore…

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